29 nov 2007

LA PERLA

Se vuoi ridere, clicca qui...

Come si può vedere, quando mi sono accorto che non era il mio lato migliore era già troppo tardi... tra l'altro vicino a Galeazzi, bella coppia!

Senza sleppa...

26 nov 2007

Fantagazzetta dello sport


Zalayeta esulta per il cambio di maglia

La tredicesima giornata in pillole:

Concettoni-Federici: 3-0 C'era una volta il dream team...

Bell/Mila-Pergolini: 2-0 Si può vincere anche senza Joelson...

Carletti-Fava: 1-3 Il Dottore si scrolla di dosso la pareggite

De Giacomi-Mancini: 1-1 La sfida tra le due miglior difese si conclude tra i sbadigli...

Paglioni-Bolognini: 1-0 C'era bisogno di un Tavano e uno Zalayeta in più...

Risultati e classifica

25 nov 2007

No comment.

Oggi, sfogliando distrattamente il quotidiano La Repubblica, non ho potuto fare a meno di non notare questa foto:



Molti l'avranno già vista. Questo è il ponte di cui si celebrava l'inaugurazione al momento della strage di ieri 24 novembre in quel di Kabul, strage in cui sono morti 6 bambini E un soldato italiano (piu' altra gente). No comment.

20 nov 2007

Nuove rose

Nonostante i vari messaggi recapiti ad ognuno di voi (e le non risposte ottenute, e l'ulteriore giro di chiamate rifatte stasera) solamente il Presidente e il generale Paglioni erano presenti alla seconda seduta di mercato che è stata comunque regolarmente effettuata (e ci mancherebbe...).

Nuove rose

NON CI STO - vol. VI

ovvero, come dicono a Macerata, MA STAMO FUORI DALLA GRAZIA DEL SIGNORE?!?!

Non ve rendete conto quanto sto a ride. O forse no.
La cosa più assurda è che pare che semo gente che non se conosce per niente; boh.

Tra meno de venti giorni c'ho l'esame de Stato; studio 12 ore al giorno; dopo settimane de assenza dal blog, intervengo per rilassamme 10 minuti la domenica dopo pranzo e Gnegno m'aggredisce come al solito.
Siccome lo conosco da anni e con lui ho avuto mille e più discussioni, ma di persona e sempre in tranquillità e mai con rancore (anche perchè, per tanti aspetti andiamo d'accordo), sapevo che era inutile impelagarmi in una discussione sul blog con lui (peraltro non ne avrei avuto neanche il tempo).

Inutile accapigliarmi con lui, raccomandandogli di leggere quello che avevo scritto; non me ne fregava.

Inutile dirgli che è a 3000 km dall'Italia e non può pretendere di rendersi conto di tutto quanto succede qui.

Inutile fargli notare che non ho mai letto un solo commento non offensivo, proveniente da parte sua, in tutto il blog.

Inutile fargli notare la strana casualità del fatto che, dopo settimane (se non mesi) che dal blog
mancava un tema extracalcistico, guarda caso dopo 10 minuti dalla pubblicazione del mio trovavi il suo commento ingiurioso come al solito.

Non me l'ho presa con lui, perchè lo conosco di persona. Non è che l'episodio cambierà il mio giudizio su di lui, maturato in 100 o 200 chiacchierate di persona.Gli ho cancellato il post perchè sapevo che si incazzava. Stop.Infatti s'è incazzato.Tant'è vero che ha preso le cose che ho scritto io e l'ha copiate altrove senza il mio permesso(cosa vietata; questa sì).

Simone, la differenza fra me e te, in questo caso, è proprio nel fatto che io Gnegno lo conosco e, come detto, quando lo vedo ci parlo; ma mica ce meneremo perchè gli ho cancellato il commento; magari finiremo a parlà de politica lo stesso, come ce capita sempre.
A suo tempo m'ero stupito proprio perchè me risultava che te a Gnegno non lo conosci de persona; per quello, il "cancellare un commento" poteva esse percepito come riprovevole.

Se Lele m'insulta e io, per farlo incazzà, gli cancello un post, che succede? Quando ce vedemo, que fa, non me parla? o forse me mena?? Può forse la nostra amicizia, che dura da 22 anni, essere messa in discussione da un episodio simile?

Non vorrei mai che finimo per abbruticce, considerando il virtuale più reale del reale.
Questo è il rischio che corre quelli che se isola dal mondo o antepone ai rapporti umani quelli virtuali.
Invece noi semo gente che esce insieme da na vita, che ha magnato mille volte sullo stesso piatto e che insieme ha fatto le peggio cazzate.
I rapporti che conta è quelli veri.
Se c'ho bisogno de parlà con un amico, alzo il telefono e lo chiamo. Conta quello.

Una volta Gnegno m'ha pure mandato a fanculo su sto blog.
Se era uno sconosciuto, l'avevo denunciato e me c'ero fatto pure qualche soldo.
Luigi, se vedi l'Interpol, sta' tranquillo. Non t'ho denunciato.

19 nov 2007

Importante comunicazione di servizio.

Quello che scrivo non varrebbe un post, ma in un commento non avrebbe la giusta risonanza.
Chi ha cancellato il commento di Luigi dovrebbe svelare la sua identità e assumersi le proprie responsabilità, perchè non puo' cancellare un commento altrui e lasciar scritto "il commento è stato cancellato da un'amministratore", quando questo non è vero.
Giusto poche settimane fa era nata una discussione tra me e Luigi (che alla luce dei nuovi fatti risulta essere stata inutile), perchè era stata messa in giro la voce che avevo cancellato un suo commento, quando in tutta onestà, sia io che lui eravamo abbastanza sicuri di non aver cancellato niente ne volontariamente, ne per sbaglio. A questo punto posso stare piu' che tranquillo che ci sia lo zampino di questo cancellatore.
In secondo luogo costui deve spiegare come ha fatto, visto che solo gli admin possono cancellare commenti altrui, se non entrando con la password di un admin.
Dal canto mio sono mesi che non guardo piu' neanche il blog (mi è testimone il fatto che gli ultimi post e banner risalgono alla fine del mondiale F1) ma per evitare falle nella sicurezza ho appena deciso di cambiare le password d'accesso.
D'altra parte so che l'altro amministratore è contrario tanto quanto me alla censura e alla cancellazione dei commenti altrui, quindi ho piena fiducia nel credere che non ci sia stata connivenza da parte sua nei confronti del cancellatore ne tantomeno che abbia cancellato il commento di Luigi deliberatamente.

Detto questo, entro la prossima settimana faro' pervenire un nuovo banner all'admin perchè quello esistente comincia a diventare obsoleto, e chiedero' allo stesso admin di cancellare il mio account da questo blog (per lo meno come amministratore), perchè sinceramente la prima volta puo' essere un'incidente, ma la seconda e' davvero seccante, visto che è ovvio che seppur io e Luigi ci siamo spiegati, lui sa che a cancellare il suo commento la prima volta possiamo essere stati solo io o Matteo e conoscendo matteo da molteplici anni è ovvio e comprensibile che il suo sospetto ricada su di me.

18 nov 2007

NON CI STO - vol. V


ovvero L'ESTINZIONE DELL'ESTINTORE


Scrivo queste riflessioni nella consapevolezza che le mie convinzioni ideologiche sono, quantomeno in via approssimativa, ben note a tutti i lettori; pertanto, rispetto ai temi della presente trattazione, ritengo di potermi definire a buon diritto una persona al di sopra di ogni sospetto.

Raccomando ad ognuno di visionare l’ultima puntata di Annozero, non foss’altro per la presenza di un ospite d’eccezione: Mario Placanica, carabiniere che, in quel di Genova, nel corso delle manifestazioni contro il famigerato G8 del 2001, secondo le ricostruzioni vigenti avrebbe ucciso con 2 colpi di arma da fuoco il ben noto Carlo Giuliani (il cui padre, Giuliano, era anch'egli in trasmissione).
Inutile rammentare le circostanze di fatto nelle quali la vicenda ebbe a svolgersi; do per scontato che i miei interlocutori conoscano anche quelle.
Non faccio riferimento al più generale svolgimento dell’intera manifestazione (complotti, macchinazioni, connivenze, fiancheggiamenti, …), ma solo all’esatta situazione di Piazza Alimonda, al momento della morte di Giuliani.
Ebbene, intendo fermamente oppormi alla vulgata che va diffondendosi ormai da anni e che erige Carlo Giuliani a martire della lotta contro l’oppressione dei popoli, uno che lottava per un mondo migliore, nella misura in cui essa conduca a scagliarsi contro l’archiviazione del procedimento penale a carico di Mario Placanica, da più parti definito assassino meritevole della più severa delle condanne.
Il leit motiv del mio intervento è il seguente: attenzione a non confondere il piano politico e quello giuridico; purtroppo, invece, in Italia si è soliti fare molta confusione.
Nell’ottica prettamente politica, a nessuno è impedito di affermare una grave responsabilità dello Stato per i fatti di Genova, a titolo di omissione o – ancor peggio – per aver commesso una serie di attività tendenti alla demonizzazione dei manifestanti, con tutte le conseguenze occorse; tuttavia, la coerenza imporrebbe ai sostenitori di tale tesi di concludere che Mario Placanica sia egli stesso vittima, in quanto capro espiatorio, dolosamente o colposamente abbandonato dallo Stato in una situazione nella quale non avrebbe potuto agire altrimenti.

Dal punto di vista giuridico, chi contesta l’ineccepibile decisione di proscioglimento per legittima difesa, è ignorante; dunque, occorre aiutarlo:
“Non è punibile chi ha commesso il fatto, per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa.” (Art. 52, comma primo, Codice Penale)

La semplice lettura della norma che precede non può condurre ad altre soluzioni.
Carlo Giuliani, con buona pace del padre, era intento a scagliare un estintore addosso ai carabinieri.
Del tutto errata è la replica che Placanica sarebbe colpevole, perché un buon carabiniere non avrebbe dovuto sparare; se, com’è provato, il Placanica non era all’altezza della situazione e quindi non doveva star lì, questo è un fatto irrilevante sotto il profilo della sua incriminazione, anzi ne rafforza l'innocenza, giacchè egli non avrebbe potuto sottrarsi al comando ricevuto (peraltro, credete davvero che esiste qualcuno al mondo che avrebbe agito diversamente? Se sì, fatemelo conoscere).

Per concludere, ognuno è libero di accusare, in chiave politica, lo Stato per tutto quanto è accaduto; è altresì libero, sul piano giuridico, di pretendere l’incriminazione di tutti i responsabili politico-amministrativi degli eventi; ma, per favore, documentatevi e lasciate stare Placanica, vera vittima del sistema (se ce n’è una).

Ribadisco, occorre prestare attenzione alla separazione dei piani della discussione.
Altrimenti si finisce per fare come quelli che invocano la sedia elettrica per Placanica, ma dimenticano che, qualora il carabiniere si fosse astenuto dallo sparare, Giuliani - una volt arrestato - sarebbe stato incriminato anche per (tentato) omicidio aggravato, sì che, Codice alla mano, dai 10 ai 20 anni di galera non glie li toglieva neanche Marco Tullio Cicerone.

Un’ultima annotazione: dalla ricostruzione dei fatti operata da Giuliano Giuliani è incredibilmente scomparso un dettaglio, cioè che il figlio era intento a scagliare volontariamente un estintore addosso ad un uomo: uno strano caso di sparizione (anzi, estinzione) di estintore.
Che fine ha fatto l’estintore nei Suoi racconti , caro sig. Giuliani?

17 nov 2007

Fantagazzetta dello sport


Giornata falsata dopo i tragici fatti di domenica

Risultati e classifica

Nel domandare scusa per il ritardo dell'aggiornamento la redazione si complimenta con la nuova capolista del fantacalcio.

Grazie a tutti per la massiccia partecipazione al sondaggio, prossimamente altre gustosissime chicche e la nostra inchiesta sui tragici fatti di domenica scorsa.

Ps: ricordo che prima della prossima giornata dovrebbe effettuarsi la seconda seduta di mercato. Causa impegni di lavoro del duo Paglioni-Mancini si è pensato a martedì sera, confermate la vostra disponibilità al finto Presidente.

6 nov 2007

Fantagazzetta dello sport


Scontri sempre più duri nel fantacalcio

Dopo 10 giornate primi verdetti espressi dall' XI edizione del Fantacalcio più spettacolare delle Marche: De Giacomi al comando, Federici primo inseguitore col suo dream team, Bolognini in gran rimonta, Fava giullare, Concettoni affetto da pareggite, Mancini nostalgico, Paglioni nobile decaduta, Pergolini bravo ma sfortunato, Carletti indecifrabile e Belluzzi/Milanese tristemente fanalini di coda.
Regna comunque un certo equilibrio, e da oggi è possibile partecipare al nuovo sondaggio del blog sul favorito per la vittoria finale del fantacalcio.

1 nov 2007

Fantagazzetta dello sport


La rosa De Giacomi in posa per le foto di rito

Si va verso il Fantacalcio a Gran premio??


Numeri regalati a bizzeffe dal turno infrasettimanale con partite ricche di gol e spettacolo: 3-3 Pergolini e Concettoni, 2-2 Bolognini e Fava (da oscar la sceneggiata del padrone di casa sulla rete esterna di Mutu) e... il classico 1-0 in favore di De Giacomi...

Cresce il malumore in alcuni partecipanti, come Pergolini e Concettoni che nonostante abbiano un attacco più prolifico della finta capolista si ritrovano ad avere ben sette punti in meno in classifica...: si va verso la formula Gran Premio??

In questo numero una prima anticipazione della nuova versione, con la classifica ordinata secondo i gol fatti...a molti sembrerà più realistica...