ovvero C'E' DEL MARCIO NEL PALAZZO
Consentitemi una brevissima incursione, per anticipare un tema che sarà doveroso trattare con maggiore dovizia di spazio.
Mi scuso se l'aneddoto che mi appresto a riferire rapidamente presenterà qualche imprecisione, ma così accade sempre, per le storie apprese oralmente.
Una volta ho sentito dire che Alcide De Gasperi, padre della Patria, in viaggio verso la sede delle Nazioni Unite - dov'era atteso per un intervento all'Assemblea Generale - ebbe improvvisamente a ricordare di aver lasciato accesa la luce nella propria camera d'albergo.
Ebbene, senza pernsarci su, l'allora Presidente del Consiglio pensò bene di intimare al tassista di fare retromarcia, per tornare in albergo e spegnere la luce, onde evitare un inutile spreco di energia elettrica.
E' ben vero che i tempi sono cambiati, tuttavia non riesco a fare a meno di pensare che i servitori dello Stato sono chiamati a fungere da esempio per la collettività, sì che ogni loro comportamento deve essere sempre improntato alla massima dignità.
A tale proposito, guardate la foto pubblicata sotto il titolo: è stata scattata ieri sera al Senato della Repubblica: noterete lo spessore morale e la rettitudine di uno dei nostri Rappresentanti, intento a difendere gli interessi del Paese intero.
Cotanto Strano esemplare risponde, per l'appunto, al nome di Nino Strano, senatore di origine catanese e membro della Commissione Istruzione Pubblica e Beni Culturali di Palazzo Madama.
In effetti, la scelta della Commissione non sarà stata casuale: dall'immagine in questione, la sconfinata cultura del nostro Servitore emerge con lampante evidenza.
Con la promessa di tornare al più presto sull'attualità politica di questi giorni, saluto tutti.
4 commenti:
Proprio ieri sera mi accingevo a vedere la galleria fotografica di repubblica.it .
Questa è la piu' bella:
Link alla gallery
Un nostalgico.... x2
Ovviamente mi sarei limitato ad un semplice no comment .
E a proposito della crisi...pensate alla mia espressione quando, in macchina versa Sant'Elena, accendo radio 1 e sento la voce del disponibilissimo Aldo Forbice annunciare: "Ed ora sentiamo Francesco Milanese da Jesi..."
Seguito da un tu-tu-tu-tu-tu-tu
ahahahah, non ce credo!
Va bè è cascata la linea non è che gl'ha chiuso in faccia...anche se forse quest'ultima sarebbe stata la scelta migliore
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