Di ritorno dalle vacanze nei mari del Sud, vengo a conoscenza di fatti incresciosi dai quali intendo fermamente prendere le distanze:
1. Il Presidente ha confermato l'agghiacciante veste funerea del blog; probabilmente l'orribile colore nero sullo sfondo è metafora della sua vergogna per l'imbarazzante epilogo dello scorso fantacalcio.
2. Con abili manovre di palazzo, il presidente medesimo, complici i suoi più fidati scagnozzi, è riuscito nella sua opera di ostracismo nei miei confronti, tanto da riuscire a far cadere la data dell'asta del fantacalcio proprio durante la mia assenza.
3. Quale conseguenza di tutto ciò -come apprendo dalle cronache dei miei collaboratori- si è tenuta un'asta falsata da molteplici episodi controversi, tali da far emergere quali papabili per la vittoria finale alcuni partecipanti che, in oltre 10 anni di competizioni, si erano distinti solo per brogli di fattezze varie ed inseguimenti delle posizioni di rincalzo.
Il sottoscritto, particolarmente sensibile alle ingiustizie ed alle angherie dei potenti, ha somatizzato in maniera preoccupante una simile sequela di eventi, tanto da essere attualmente costretto a rimanere in casa con un febbrone a 39°.
Nell'auspicio di un pronto ritorno alla legalità, colgo l'occasione per salutare tutti i lettori.